L’alimentazione rappresenta un fattore essenziale per un buono stato di salute, sia in condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, performance atletica, sviluppo del bambino), sia in condizioni patologiche (sindrome metabolica, intolleranze, diabete e malattie cardiovascolari).
Ho improntato la gestione della valutazione nutrizionale su quattro ambiti: lo studio della composizione corporea, la valutazione del bilancio energetico, l’approccio dietologico/comportamentale, l’aspetto psico-nutrizionale.
Solo approfondendo l’intero stile di vita del paziente è possibile valutare gli aspetti da mantenere e quelli da correggere per mantenere nel tempo i cambiamenti.

Di seguito sono illustrate le tecniche utilizzate.

valutazione della composizione corporea

Esistono molte metodiche per la misurazione della massa corporea, ma nella maggioranza dei casi è richiesto l'utilizzo di apparecchiature complesse, costose e di scarsa praticità.
La plicometria, l’antropometria e l'impedenzometria sono tecniche semplici e non troppo costose. Il vantaggio sostanziale, rispetto ad altre metodiche, è rappresentato dal buon rapporto esistente fra la veridicità del risultato, il costo e la semplicità d'uso.

antropometria

L’antropometria è la metodica più pratica, non invasiva e in grado di fornire informazioni sulle proporzioni, composizione e taglia del corpo umano.
Riflette lo stato di salute e di nutrizione delle persone e ne predice (globalmente), morbilità e mortalità. La fortuna di queste metodiche sta proprio dell’associazione di questi indici con la previsione dello stato di salute futuro. Consiste nel misurare le circonferenze dei vari distretti corporei.

plicometria

E' la tecnica che misura il grado di adiposità e la sua localizzazione, permettendo una valutazione di rischio di malattie cardio-vascolari e metaboliche.
E' utilizzata anche per la stima della massa grassa totale.

impedenziometria

E’ lo strumento capace di valutare la massa cellulare metabolicamente attiva e la massa grassa.


valutazione del bilancio energetico

La valutazione energetica è essenziale per determinare un’alimentazione corretta e precisa in situazioni fisiologiche come gravidanza, allattamento, atleti agonisti e amatoriali.
Valutare il corretto dispendio energetico è essenziale per imparare a gestire l’alimentazione in caso di eccesso ponderale.

calorimetria indiretta

E' la tecnica di riferimento per la misura del metabolismo basale, cioè dell'energia spesa dal corpo per le attività cellulari e metaboliche a riposo.
Attraverso la calorimetria è possibile individuare alterazioni del metabolismo dovute a diete sbilanciate e definire l’alimentazione in modo ottimale.
E' possibile anche determinare la dieta ottimale in tutti quei casi in cui non è possibile stimare il metabolismo (gravidanza, allattamento e sport).

holter metabolico

Questa tecnica è utilizzata insieme alla misurazione del metabolismo basale. Attraverso uno strumento possiamo misurare quanta energia è spesa durante il giorno dalle normali attività.
E' essenziale per definire il livello e l’intensità di attività fisica in persone con diabete, con obesità, o negli sportivi. E’ molto utile anche alle persone sedentarie. Da una recente indagine della Società Italiana di Cardiologia risulta che il 30% delle persone normopeso è metabolicamente obesa.
L'utilizzo combinato della calorimetria e dell'holter consente di determinare con precisione l'intera quantità di energia spesa durante tutta la giornata. Conoscendo le necessità caloriche di una persona possiamo determinare l’alimentazione migliore per perdere o mantenere il peso, per un piano di allenamento, in gravidanza.